Nel match valido per il passaggio del Gruppo H, l’Uruguay non ci sta all’eliminazione. Arbitro inseguito dai giocatori.
Quello che è successo a fine gara non ha tanti eguali, oggigiorno, nel mondo calcistico. Una volta che la partita finisce, nulla si può più fare per poter contestare ciò che è avvenuto in campo. Il rettangolo di gioco ha decretato la fine dell’esperienza Mondiale per la squadra sudamericana e il modo in cui è uscita è, comunque, di quelli che fa arrabbiare.
Passa la Corea del sud per via della differenza fra i cartellini presi. Ben 8 per l’Uruguay, mentre solo 5 per la squadra asiatica. Una regola che poteva attuarsi solo a parità punteggio e parità reti. Eppure, è successo veramente e i sudamericani subiscono un’eliminazione che brucia e di molto. Ma ciò che sembra aver mandato in bestia gli undici in campo è stato l’arbitraggio e lo hanno dimostrato chiaramente a fine partita.
La cronaca ci spinge a parlare di ciò che è avvenuto prima di entrare negli spogliatoi, ma per comprenderlo al meglio, bisogna spiegare il match e cosa è successo per fare ciò che è avvenuto. Gli undici in campo dell’Uruguay sono apparsi molto nervosi sin da inizio match. A fine partita la troppa garra messa in campo è stata decisiva per l’eliminazione.
Sono ben 5 gli ammoniti per la squadra sudamericana contro il Ghana, dato che spiega il motivo per cui sono stati eliminati dalla competizione mondiale. L’arbitro, quindi, è stato visto come il principale colpevole di ciò che è avvenuto e ne ha subito le conseguenze. Al ventesimo a farsi ammonire è stato Nunez, poi al ventunesimo c’è stato il rigore fallito dal Ghana. Ma è nel secondo tempo che è successo di tutto, specie nella fase finale.
De Arrascaeta ha realizzato una splendida doppietta, ma non è bastata per poter far passare l’Uruguay alla fase a gironi. Anzi, nel finale la situazione è divenuta rovente, con Suarez che inizia a innervosirsi al 60° e viene ammonito. Dall’80° in poi, però, il clima si è fatto sempre più teso e sono stati ben 3 i cartellini gialli sventolati in faccia da parte del tedesco Siebert.
Coates, Gimanez e, infine, Cavani vengono ammoniti e ciò è valsa l’eliminazione dei sudamericani. Al triplice fischio finale, però, la rincorsa all’arbitro è stata molto aggressiva, con Godin che ha anche tirato la sua maglietta, seguito dai suoi compagni. Specie Muslera lo spinge, creando il caos verso l’uscita. L’arbitro è stato inseguito fino al tunnel che porta agli spogliatoi.
Situazione per nulla facile per l'Inter di Simone Inzaghi che ha perso punti rispetto l'inizio…
Scoppia il caos in Italia e nella città di Milano soprattutto dove sono scattati anche…
Ancora problemi nella rosa del Psg. Luis Enrique mette fuori rosa un altro big. La…
Samuele Ricci si sta distinguendo con prestazioni di altissimo livello che hanno convinto i top…
Arrivano segnali per il Milan del futuro perché ora c'è una notizia molto importante che…
Certe volte sembra necessario il cambiamento ed è quello che sta pensando di fare in…