Juve, i tifosi tremano: “Il rischio c’è”

I tifosi della Juve non stanno trascorrendo dei giorni facili, viste le continue indiscrezioni che si stanno susseguendo.

Se il Mondiale quest’oggi sta vivendo l’ultimo giorno della fase a gironi, in Italia al centro dei riflettori c’è il terremoto che sta vivendo la Juventus in questi giorni. La ‘Vecchia Signora’, infatti, dopo le dimissioni dell’intero CdA, che hanno portato all’addio di Andrea Agnelli, ha sia un nuovo presidente (Gianluca Ferrero) che un nuovo amministratore delegato (Maurizio Scanavino).

Elkann disperato
John Elkann (LaPresse)

Questo caos in casa Juventus è figlio dell’operazione Prisma della Procura di Torino, dove il club bianconero deve rispondere a varie accuse che dall’aver ostacolato l’autorità di vigilanza al falso in bilancio.

Nonostante i vari comunicati di questi giorni da parte della proprietà, la quale ha ribadito la propria convinzione di aver agito in maniera corretta, i tifosi della Juventus temono di possibili sanzioni per la loro squadra del cuore. Proprio in queste ore, ci sono state delle dichiarazioni che stanno facendo letteralmente tremare i sostenitori della ‘Vecchia Signora’.

Allegri arrabbiato
Massimiliano Allegri (LaPresse)

Carlo Alemi a TvPlay fa tremare i tifosi della Juve: “Il rischio retrocessione c’è”

Carlo Alemi, ex presidente del Tribunale di Napoli, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘calciomercato.it su TvPlay’: “Possibile Retrocessione della Juventus? In teoria, il rischio c’è. Tuttavia bisogna arrivare ad una conclusione di queste indagini per determinare una sanzione del genere, altrimenti c’è il rischio di andare in contro ad una bolla di sapone. Possibili nuovi filoni? Bisogna vedere quali sono e se gli elementi nuovi possono dare il via a delle nuove indagini”.

L’ex presidente del Tribunale di Napoli ha poi concluso il suo intervento: “L’indagine potrebbe riguardare anche altre squadre? Non posso dire questo, ma quello che è chiaro è che non solo la Juventus può aver commesso determinati fatti. Bisogna aspettare l’evoluzione delle indagini, anche se le conseguenze per questi club possono essere davvero paurose”.

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