La gara tra Camerun e Brasile è terminata 1-0 per la selezione africana. Il professore de La Casa di Carta lo aveva previsto.
Ieri è andata in scena la gara tra Brasile e Camerun, valevole per i gironi dei Mondiali (Gruppo G) che ha visto trionfare la selezione africana sui sudamericani. Un plot twist incredibile, dal momento in cui la Selecao è tra le papabili vincitrici del torneo, e quindi la favorita del match. Eppure Vincent Aboubakar, protagonista indiscusso del Camerun in questa competizione, ne ha ribaltato il pronostico. Ma c’era qualcuno che aveva previsto, in tempi poco sospetti, l’esito della gara giocata in Qatar. Ecco di chi si tratta.
Il Professore de La Casa di Carta lo sapeva
Sergio, il Professore de La Casa di Carta in quel lontano 2018 (quando ancora non si erano giocati nemmeno i Mondiali in Russia) non sapeva, e non poteva conoscere i gironi del Mondiale in Qatar di quest’anno. Il Professore non conosceva Vincent Aboubakar, ma il destino ha voluto che il Camerun riuscisse nell’impresa, proprio come affermato in una puntata della Serie.
Stagione 2, puntata 4: il capo del gruppo che deve rapinare la Zecca di Stato in Spagna è radunato attorno ad un tavolo con i suoi seguaci. A loro spiega perché tutti, alla fine, si schiereranno eticamente dalla loro parte durante il colpo, sebbene siano loro a compiere la rapina.
Ma di fatto non si tratterà mai di rapina: la banda stamperà le banconote, senza toccare il denaro pubblico. Il Professore spiega perché quest’ultimi faranno il tifo per loro. Molto basilare: perché si configurerà una sorta di Davide contro Golia: tutti siamo portati a fare il tifo per i più deboli. Si chiama La teoria del Camerun.
Il dialogo – VIDEO
“Ve lo spiego con il calcio. Mettiamo che ai Mondiali si gioca Brasile-Camerun, chi vincerebbe?“. La risposta: “Ma dai, è scontato“. Il Professore controbatte: “Mettiamola così, chi vorreste che vincesse?”. Allora in quel caso tutti si mostrano in accordo: “Di vincere, vincerebbe il Brasile, ma tiferemmo tutta la vita per il Camerun“. Ancora il Professore: “Vedete, istintivamente l’essere umano sempre prende le parti dei più deboli, dei perdenti. Quindi se mostreremo al mondo le nostre debolezze, che siamo sul punto di arrenderci, susciteremo una grande commozione“. In quel momento tutti sono convinti: “Nessuno al mondo tiferebbe Brasile, sarebbero tutti dalla parte del Camerun. Forse anche qualche brasiliano. Quindi, avanti Camerun”.
Stasera siamo nella Casa di Carta #lacasadicarta #Camerun #Brasile https://t.co/KvHhbsWufn
— Riccardo Angiolani (@RcdAngiolani) December 2, 2022