Lo scandalo plusvalenze della Juve continua a dare i suoi frutti amari. Trovato un documento firmato da Percassi.
Il brutto momento calcistico nostrano continua, specie nelle aule giudiziarie. Di giorno in giorno, poi, escono sempre più delle informazioni che mettono in evidenza quanto, a livello gestionale, sia stato sbagliato da parte di più squadre. Al momento, i riflettori sono tutti puntati su una di esse, quella che è sembrata essere la più implicata in tale mala gestione.
Ma solo il tempo ci dirà come finirà e chi sarà implicato in questo brutto scandalo plusvalenze. Sul web sta girando un documento, che sembra aver dato parecchio scandalo. Si leggono delle parole che difficilmente vengono utilizzate per degli scambi di cartellini da parte di alcuni club. A firmarlo e sottoscriverlo è stato un dirigente dell’Atalanta, Percassi, che ha preso in carico un impegno da effettuare con la squadra torinese.
Il documento per lo scambio fra Atalanta e Juve
Il soggetto in questione che è citato fra le righe del suddetto atto è Kulusevski. La squadra bergamasca era la titolare del suo cartellino e l’ha venduto ai bianconeri. Fin qui tutto sembra filare liscio, solo che poi la situazione si è implicata quando nello scambio con un cartellino di proprietà juventina non c’era un altro nome.
Facendo un passo indietro, fra le intercettazioni che si stanno svolgendo per comprendere al meglio la situazione relativa alle plusvalenze, ne è venuta fuori una fra l’ex ds della Juve, Fabio Paratici, e Luca Percassi. In quella telefonata si parlava di una lettera relativa a Romero, che quest’ultimo disse: “non la potrò tirare mai fuori”. Ma non finisce qui, ciò che ha detto dopo ha creato un maggior interesse da parte degli inquirenti.
Le parole di Percassi per lo scambio con la Juve
L’Amministratore delegato della Dea ha dato modo a chi stava ascoltando la telefonata di insospettirsi ulteriormente. “Se andassimo in giudizio, potrebbe venir fuori che ho gestito un falso in bilancio“, dice Percassi. Ci sono ancora altre notizie che possono mettere nei guai la squadra bergamasca. Di fatto, un documento firmato proprio dall’Ad dell’Atalanta e che può mettere nei guai tutto l’ambiente.
In questo documento, quest’ultimo, si impegnava ad “acquistare un giocatore suggerito dalla Juventus a titolo definitivo“. A condividere su Twitter questa lettera è stato il giornalista e direttore della testata Domani, Stefano Feltri. Ci sono anche scritti i dettagli dell’affare nel documento: “il giocatore” deve valere “tre milioni d’euro + IVA” e deve essere acquistato entro e non oltre il 30 giugno del 2020.
Juventus, Atalanta, Sassuolo: la serie A distorta dalle plusvalenze è una farsa sportiva https://t.co/0XwzpOb1Kb pic.twitter.com/aNwuf78S45
— Stefano Feltri (@StefanoFeltri) December 5, 2022