Juventus, conseguenze terribili: peggio di Calciopoli

Mattia Grassani, esperto avvocato di diritto sportivo, ha parlato ultimamente nel corso di “Radio Anch’io Sport” su Radio Rai1 della situazione della Juventus.

Il terremoto in casa Juventus potrebbe avere effetti importanti anche dal punto di vista sportivo. La domanda che si fanno i tifosi bianconeri è principalmente una: la Juventus, cosa rischia davvero? Tra penalizzazioni, retrocessioni d’ufficio, multe, e tanto altro sono varie le tesi e le ipotesi fatte in questi ultimi giorni dai giornali.

Agnelli Nedved
Agnelli Nedved (ANSA)

Qualche giorno fa l’intero CdA in blocco, incluso il presidente Agnelli, ha rassegnato le dimissioni. La vicenda è legata prevalentemente intorno a due casi: plusvalenze e manovra stipendi, con riferimenti al bilancio del 30 giugno 2019 fino all’esercizio 2020/21. In più 12 capi di accusa per i dirigenti bianconeri e altri 3 per la Juventus, con la Procura di Torino a lavoro da diverso tempo.

Una rivoluzione importante in casa bianconera con Scanavino scelto come Direttore Generale e, soprattutto il nuovo presidente: per rivestire la carica è stato scelto dalla Exor Gianluca Ferrero, con il club che fondamentalmente è ripartito da due figure Allegri e Cherubini, per quanto riguarda l’area sportiva e quella dirigenziale.

Nelle prossime settimane, ci saranno ulteriori aggiornamenti su ripartirà la nuova Juventus, soprattutto in chiave calciomercato con diversi nomi sui taccuini del direttore sportivo a caccia di nuove occasioni per rinforzare la squadra a disposizione del tecnico toscano e, con l’obiettivo di risolvere anche la situazioni legata ai rinnovi con Alex Sandro, Rabiot e Cuadrado in scadenza di contratto e, con Paredes e Di Maria che potrebbero dire addio a fine stagione.

Le parole dell’Avvocato Grassani sui rischi della Juventus

“Questa penso che sia l’indagine più pesante della storia della Juventus, anche superiore rispetto a quella di Calcipoli nel 2006. I comportamenti illeciti che gli sono imputati non hanno precedenti. A livello sportivo rischia di più dell’ammenda o della modesta penalizzazione. Tutto questo potrebbe portare a una forte penalizzazione perché la norma stabilisce che se ci sono alterazione di documenti, come le scritture private, può portare conseguenze superiori rispetto alla semplice penalità.

La norma prevede che se il club si è iscritto al campionato grazie a questi espedienti, può essere esclusa dallo stesso, può portare alla retrocessione e anche alla perdita del titolo di campione d’Italia. La giustizia sportiva ha tempi brucianti a differenza di quella civile. Si concluderebbe subito, entro il 2022/2023 e avrebbe riscontri nell’immediato”.

Un mese al ritorno in campo

Dopo aver inanellato 6 vittorie consecutive e altrettanti clean sheet, la Juventus ritorna in campo tra 30 giorni: la formazione allenata da Massimiliano Allegri ripartirà da Cremona e dalla squadra guidata da Massimiliano Alvini, con i grigiorossi a caccia del primo successo in campionato. In attesa del ritorno di tutti i giocatori impegnati con le Nazionali, la nuova Juventus è pronta a muovere i primi passi…

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