“Trattato come uno stagista”: Juve, stoccata al dirigente di Serie A

In ambito al caos scoppiato nel mondo della Juventus, bisogna sottolineare delle dichiarazioni molto importanti.

Il mondo della Juventus è stato scosso dalle dimissioni dell’intero CdA, avvenute una settimana fa. Andrea Agnelli e Pavel Nedved, di fatto, non fanno più parte della storia della team piemontese. Maurizio Arrivabene, invece, su volontà dello stesso Consiglio di Amministrazione. La proprietà, tuttavia, non è rimasta a guardare, visto che la ‘Vecchia Signora’ ha un nuovo presidente (Gianluca Ferrero) ed un nuovo amministratore delegato (Maurizio Scanavino).

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli (LaPresse)

Questo terremoto in casa juventina è figlia dell’operazione ‘Prisma’ della Procura di Torino, dove il club bianconero deve rispondere a varie imputazioni: dal falso in bilancio all’aver ostacolato gli organi preposti alla vigilanza. La Juventus, con vari comunicati, ha più volte ribadito di aver agito in maniera corretta, anche se le polemiche, viste le continue intercettazioni che si stanno susseguendo in questi giorni, non si stanno placando.

Infatti, questa crisi potrebbe riguardare non solo la Juventus. A conferma di ciò, ci sono state alcune dichiarazioni di Andrea Abodi: “Probabilmente, ci saranno altri club. La gente ci chiede di fare pulizia. Abbiamo bisogno di sapere il prima possibile cosa sia successo, anche perché bisongna prendere delle decisioni che ridiano credibilità all’intero sistema. Oltre a quelle del Ministro per lo Sport, ci sono state altre parole che stanno facendo molto discutere.

Giovanni Carnevali
Giovanni Carnevali (LaPresse)

Caos Juventus, Stefano Feltri: “C’era un sistema bianconero, Carnevali è stato trattato come uno stagista”

Stefano Feltri, direttore del quotidiano ‘Domani’, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘calciomercato.it su TvPlay’: “Caso Juventus? Queste cose possono succedere soltanto nel mondo del calcio. I fatti che contesta la Procura di Torino al club bianconero avrebbe portato a chiudere qualunque azienda. Si capisce che queste manovre riguarderanno anche altre squadre”.

Il giornalista ha poi continuato il suo intervento: “La Juventus faceva alleanze con squadre avversarie sul campo, ma che poi adattavano il mercato su quello dei bianconeri. Anche per Atalanta e Sampdoria ci sono operazioni importanti. In questo caso, la Serie A è stata falsata, visto che stiamo parlando di un sistema Juventus. Nelle trattative con il Sassuolo, dove Giovanni Carnevali è stato trattato come uno stagista qualunque”. Bisogna far rispettare le regole. Ai tifosi dico di leggere giornali che non appartengono a chi possiede anche squadre di calcio, poi magari di disdire l’abbonamento a Dazn”. Stefano Feltri si è poi prolungato sulla ‘famosa’ carta Atalanta”.

Antonio Percassi
Antonio Percassi (LaPresse)

Feltri sulla carta ‘Atalanta’: “Perché Percassi si impegna ad acquistare un giocatore qualunque? Per generare una plusvalenza fittizia”

Il direttore del ‘Domani’ ha infatti poi concluso: “L’accordo vero è l’impegno da parte dell’Atalanta dell’acquisto di un calciatore per la cifra di 3 milioni di euro. Perché il presidente Percassi si impegna ad acquistare un giocatore qualunque? Per generare una plusvalenza fittizia. Muratore viene acquistato per 7, ma c’è l’impegno per un riacquisto a 4. Kulusevski è stato acquistato a 35, con lo stesso Muratore poi ceduto a 7, quindi, con un quinto dell’esborso ripagato. Ma c’era anche la promessa di una recompra a 4 in caso di prestazioni negative di Muratore”.

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