L’intervista a Matteo Renzi ha lasciato vari spunti sul decreto salva calcio e sulla questione Juventus. Le sue parole.
Quando politica e mondo sportivo uniscono le forze ci si trova di fronte a due mondi che possono collaborare. Oggigiorno, il dibattito politico intorno ai club di Serie A è divenuto sempre più acceso. Le questioni da discutere sono varie e appaiono anche molto urgenti. A fare da rappresentante per il mondo calcistico nelle aule parlamentari c’è il presidente della Lazio, Claudio Lotito.
Quest’ultimo sta cercando di affrontare le due questioni più emergenziali del momento, spingendo gli altri deputati a dire la loro in merito alle questioni. A prendere parte al dibattito mediatico c’è anche Matteo Renzi. Costui è stato invitato a parlare nel programma TV PLAY su Twitch. Le parole dette sul decreto salva calcio e sul caso Juventus hanno immediatamente scatenato la reazione degli utenti del web.
Renzi vs Salvini, chi è più forte a calcio
Scherzando, poi, gli è stata fatta la domanda da Damiano Er Faina su chi fosse più forte a calcio fra lui e Matteo Salvini. Sorridendo ha detto chiaramente: “Salvini intanto porta sfiga nelle partite, con Matteo ci scherzo sopra. Nel 2006 fece la grande campagna perché l’Italia perdesse e si vinse il mondiale. Nel 2018 tifava Croazia e ha vinto la Francia. Non c ho mai giocato contro, ma lancio la sfida e sono convinto che con un tocco di palla sono meglio io. Sono pronto alla sfida”.
Chi è più forte a calcio, @matteorenzi o @matteosalvinimi? 😂 pic.twitter.com/EUu7kUP9vN
— ErFaina.it (@erfainait) December 6, 2022
Insomma, sembra essere intransigente sul tema decreto, affermando chiaramente: “no al salva calcio”. Più cauto, invece, è apparso sulla questione relativa alle plusvalenze e alla tematica riguardante gli stipendi della Juve. “Bisogna avere grande prudenza su questo tema“, ha voluto precisare. “Il problema potrebbe non limitarsi ai soli bianconeri” ha detto con preoccupazione.
Renzi sulla questione salva calcio
La situazione dei club di Serie A non versa in splendide condizioni. Dietro di loro incombe lo spettro dei debiti fatti durante gli anni. Inoltre, anche la pandemia non ha aiutato le casse delle società. Ora, sembra urgere un sostegno da parte del governo che, però, non pare esser ben visto proprio da tutti.
Come al solito, il parlamento è spaccato sulla questione. Anche in questo caso, la possibilità che si faccia una scelta per mero interesse partitico può essere vivida. Ma il mondo calcistico nostrano versa in una situazione indegna a livello internazionale. Lo si può notare dalla fattura degli stadi, fino alla mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar. Se non fosse la politica, comunque, urge un sostegno concreto.
Matteo Renzi ha voluto dire la sua sul tema e non è sembrato contento di questa iniziativa. “I dirigenti devono gestire meglio i bilanci“, ha affermato il leader di Italia Viva. “Non si può battere cassa allo stato ogni volta che esiste un problema del genere“, ha poi proseguito. “Lotito, invece di risolvere un problema, va in parlamento a chiedere un emendamento“, ha poi aggiunto sul tema.