Importante cambiamento in una Nazionale impegnata negli ultimi Mondiali in Qatar. C’è l’annuncio ufficiale.
I Mondiali di calcio sono sempre più nel vivo e domani si disputeranno i Quarti di finale della competizione, i primi due match che vedono protagonisti Brasile e Croazia e nell’altro Quarto invece il match tra l’Argentina di Leo Messi e l’Olanda.
La competizione finora è stata molto divertente e ora c’è curiosità per capire chi vincerà la rassegna iridata. Gli Ottavi di finale della competizione hanno visto in sette casi su otto prevalere la squadra favorita e solo nel penultimo match il Marocco ha battuto a sorpresa la Spagna di Luis Enrique.
Un match con risvolti clamorosi per la nazionale iberica. La Spagna ha controllato il match effettuando una serie incredibile di passaggi, ma non si è mai resa particolarmente pericolosa. La squadra ha faticato molto in fase offensiva e solo nel finale ha sfiorato il gol con una conclusione di Sarabia. Il Marocco, paradossalmente, ha giocato a grande intensità, provando a rendersi pericoloso con le ripartenze.
Era nell’aria, ma è arrivato nella giornata odierna l’annuncio ufficiale. Luis Enrique non è più il tecnico della Spagna. L’allenatore è stato sollevato dal suo incarico e nei prossimi giorni la federazione spagnolo annuncerà il nome del suo sostituto, colui che inizierà un nuovo ciclo. Luis Enrique ha allenato la Spagna sia agli Europei che ai Mondiali. I calci di rigore sono stati per lui fatali sia contro l’Italia ad Euro2021 che in questo caso dove la Nazionale è stata letteralmente ipnotizzata dalle parate di Bono.
Mondiali, l’annuncio della federazione su Luis Enrique
Il contratto di Luis Enrique è scaduto a dire il vero durante i Mondiali in Qatar e la federazione ha deciso di non rinnovarlo. La federazione ha deciso di ripartire con un nuovo ciclo ed ha sostituito il tecnico con una scelta abbastanza a sorpresa. Il nuovo allenatore sarà Luis De La Fuente, tecnico dell’Under 21 promosso come nuovo allenatore della formazione iberica.
De La Fuente ha vinto lo scontro con altri due candidati, Marcelino e Roberto Martinez, allenatori con maggiori esperienza, ma la federazione ha preferito affidarsi ad una scelta più giovane. La Spagna ha dimostrato di essere in difficoltà, soprattutto visto la mancanza di attaccanti di livello mondiale (eccetto Alvaro Morata che comunque non convince del tutto). Ora si riparte, pronta la linea giovane.