Argentina-Olanda, un giocatore di Serie A nel mirino: “Lo faceva ad ogni rigore”

Dopo l’esultanza irrisoria ai danni dell’Olanda, un difensore argentino ha spiegato le motivazioni dietro il gesto.

Ieri è andato in scena il quarto di finale dei Mondiali in Qatar tra Olanda e Argentina che ha visto trionfare l’Albiceleste sugli Orange.

Olanda-Argentina Mondiali
Otamendi chiarisce i motivi della brutta esultanza dell’Argentina dopo la vittoria sull’Olanda – ErFaina.it

La compagine sudamericana, subito dopo il rigore vincente di Lautaro Martinez, è esplosa in un’esultanza irrisoria verso gli avversari. Oggi Otamendi, difensore sudamericano ha chiarito le motivazioni di quel gesto.

La cronaca

L’Argentina ha battuta l’Olanda 6-5 ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, strappando il ticket per le semifinali. Messi e compagni si troveranno ad affrontare la vice campione del Mondo in carica: la Croazia, che tra l’altro ha eliminato il Brasile di Tite. Partia sicuramente avvincente ma dalle atmosfere tese. I primi 120′ di gioco si chiudono sul 2-2: l’Argentina va in avanti con Molina e il solito Messi (su rigore).

L’Olanda prova a reagire, riuscendoci e recuperando nel finale grazie ad una splendida doppietta di Weghorst, subentrato dalla panchina: il secondo gol è una perla su schema su punizione dopo il 90′. Nei supplementari l’Albiceleste vicina al 3-2 con un palo colpito da Enzo Fernandez rimanda la sentenza ai rigori. Il portiere, Damian Martinez si trasforma nell’eroe della serata respingendo i primi due rigori olandesi: Lautaro Martinez, infine, realizza il penalty decisivo. In quel momento scoppia il putiferio: l’Argentina celebra la vittoria esultando in faccia agli avversari inermi e sconfitti. Otamendi ha spiegato le motivazione di tale gesto.

L’esultanza

Un’Argentina che dimentica cosa sia il fair-play e un Leo Messi così, fortunatamente, non eravamo ancora arrivati a vederli. Eppure ieri è stato quello che tutto il mondo ha avuto modo di osservare. Mani alle orecchie per il gol del 2-0, frecciatine a Van Gaal in campo e nel post-partita, e poi lo sfottò a un avversario. La Pulce gli dice chiaramente: “Cosa guardi, scemo?” durante un’intervista dopo la vittoria ai calci di rigore contro gli Orange. La sfida tra Argentina e Olanda è stata a dir poco tesa. Le immagini alla fine della gara tra le due compagini immortalano l’istante in cui Messi e compagni hanno conquistato la semifinale, esultando in faccia agli avversari prendendosi gioco di loro. Eppure il difensore dell’Albiceleste, Otamendi ha chiarito il motivo di questo gesto: dietro ci sarebbe l’atteggiamento di un calciatore di Serie A. Si tratta di Denzel Dumfies.

Dumfries Olanda
Otamendi ha incolpato Dumfries di disturbare i calciatori argentini durante i calci di rigore – ErFaina.it

La spiegazione di Otamendi

Dopo il rigore decisivo trasformato da Lautaro Martinez, nel quarto di finale del Mondiale contro l’Olanda, l’Argentina si è lasciata andare ad un’esultanza molto poco sportiva nei confronti degli avversari. Tuttavia, sembrerebbe che, l’atteggiamento dietro questo gesto non è nient’altro che una reazione a un comportamento tenuto dagli avversari nei minuti immediatamente precedenti: più nello specifico da Denzel Dumfries. Secondo quanto affermato da Nicolás Otamendi: “C’era uno che a ogni rigore si avvicinava e diceva delle cose a ognuno dei nostri giocatori“. Il riferimento del difensore dell’Albiceleste è rivolto a Denzel Dumfries, peraltro espulso a fine partita da Mateu Lahoz.

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