Il campione portoghese Cristiano Ronaldo vive uno dei momenti più difficili e particolari della sua carriera.
Il campione portoghese Cristiano Ronaldo è stato finora il vero grande assente dei Mondiali in Qatar. Il cinque volte Pallone d’oro ha avuto diversi alti e bassi ed è stato protagonista soprattutto per situazioni extra calcistiche. L’ormai 38enne bomber vive una fase molto difficile della sua carriera e nelle ultime gare della rassegna iridata ha addirittura perso il posto a discapito del giovane portoghese Goncalo Ramos.
Oltre a questo e ai contrasti con il ct della Nazionale Fernando Santos, Cristiano ha avuto pesanti incomprensioni negli ultimi mesi con il nuovo tecnico del Manchester United Ten Hag. Il ct olandese ha chiesto in estate l’arrivo di un nuovo attaccante e la società ha acquistato il giovane talento dell’Ajax Antony. Il fenomeno portoghese è stato cosi retrocesso al ruolo di riserva ed i rapporti sono finiti ai minimi termini.
Dopo una pesante polemica, il calciatore ha rilasciato un’intervista durissima contro il suo club ed ha attaccato sia il Manchester United che il suo tecnico. Alla fine le parti sono arrivate alla conclusione e pochi giorni prima del Mondiale lo United ha annunciato la rescissione del contratto. Cristiano sta disputando cosi il Mondiale in Qatar da svincolato, una situazione davvero anomala. Ora è arrivata finalmente una vera risposta dai Red Devils, il primo riscontro ufficiale da parte del tecnico ex Ajax.
Manchester United, Ten Hag risponde a Ronaldo
L’allenatore olandese del Manchester United ha disputato un buon finale di 2022 e sembra aver trovato finalmente la quadra del club. Ten Hag è tornato sulla vicenda relativa al fenomeno di Madeira ed ha commentato: “Le parole di Cristiano erano inaccettabili per una società e lui conosceva le conseguenze. Adesso abbiamo la necessità di guardare avanti e pensare al futuro della nostra squadra”.
Poi Ten Hag è ancora chiaro e spiega: “Ho fatto tutto nella massima trasparenza. Per me quando Cristiano Ronaldo è in forma è un buon giocatore, ma con noi non lo era. Ha una storia molto grande e il mio obiettivo era renderlo partecipe al mio progetto, qui allo United”. Le cose alla fine non sono andate così, i rapporti si sono incrinati e la seconda avventura ai Red Devils del campione lusitano è fallita”.