Serie A, svolta clamorosa: si è dimesso, i dettagli

Sono arrivate le dimissioni del presidente dell’Associazione Arbitri, Alfredo Trentalange: situazione inevitabile.

Di certo non un fulmine a ciel sereno quello arrivato dall’Associazione Italiana Arbitri oggi. le dimissioni di Alfredo Trentalange ha comunque provocato un vero e proprio terremoto..

Alfredo Trentalange dimissioni AIA
Alfredo Trentalange si è dimesso da presidente dell’AIA – ErFaina.com

Per certi versi la situazione era inevitabile: lo scandalo legato al caso D’Onofrio ha sollevato un polverone mediatico tale da costringere l’ormai ex presidente dell’AIA a rassegnare le proprie dimissioni. La decisione è stata ufficializzata attraverso una breve nota, con le motivazioni che saranno rese di dominio pubblico, però, soltanto in serata.

La nota ufficiale

Alfredo Trenalange ha passato la propria vita per il fischietto: lui, un classe 1957 di Torino che, dopo una gloriosa carriera da arbitro in campo – anche a livello internazionale – si è rivelato anche un abile dirigente (dal 1989 al 2003) . Poi il 14 gennaio 2021, con il 60,32% delle preferenze, è stato eletto alla presidenza dell’AIA battendo Marcello Nicchi. La sua avventura al vertice degli arbitri, però, si è conclusa oggi dopo quasi due anni.

Attraverso una nota, l’AIA, ha reso pubbliche le sue dimissioni: “Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle 21, i Componenti del Comitato Nazionale incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni della scelta“.

Il coinvolgimento nel caso D’Onofrio

Le accuse mosse dalla procura FIGC sono innanzitutto di violazione disciplinare: stando all’accusa, l’ex arbitro avrebbe omesso di verificare i requisiti professionali e morali di D’Onofrio, con cui avrebbe avuto un rapporto consolidato. Non solo, l’uomo sarebbe accusato di aver contattato il vice presidente della commissione disciplinare nazionale Sandroni per difendere l’ex procuratore arbitrale, che era stato invitato a tenere comportamenti più consoni.

Non finisce qui: accusa per mancati controlli a seguito delle pochissime riunioni in presenza di D’Onofrio, che in quel momento si trovava ai domiciliari, fino ai dubbi sull’avvenuta reale acquisizione del suo curriculum e sulla veridicità delle sue dimissioni (con addirittura l’ipotesi di firma falsa). Insomma, le alternative per Trentalange erano davvero poche: oggi 18 dicembre 2022, dopo quasi due anni, sono giunte le sue dimissioni.

Alfredo Trentalange dimissioni AIA
Alfredo Trentalange si è dimesso da presidente dell’AIA – ErFaina.com

Le dimissioni di Trentalange

Non ha avuto alternative, Alfredo Trentalange: ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni dalla presidenza dell’AIA, che in realtà erano già nell’aria da un po’ di tempo. In caso di mancate dimissioni, Gabriele Gravina – il 19 dicembre, in occasione del consiglio federale – forte anche del parere del ministro Andrea Abodi, avrebbe commissariato gli arbitri, dopo aver tolto loro la giustizia sportiva.

 

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