La finale di Coppa del mondo tra Francia e Argentina continua a destare polemiche. Situazione difficile anche il giorno dopo.
Dopo un mese di grandissimo calcio i Mondiali in Qatar sono ufficialmente finiti. La rassegna iridata si è conclusa nel migliore dei modi, una finale tra Argentina e Francia che ha regalato grandi emozioni e colpi di scena. Una sfida unica e sicuramente tra le più belle della storia di questo sport. Alla fine hanno trionfato Lionel Messi e compagni, ma hanno ottenuto il successo solo ai calci di rigore.
Fin dai primi minuti c’era grande tensione per il match con Leo che si trovava davanti all’ultima occasione della sua straordinaria carriera. Nonostante ciò e nonostante le premesse della vigilia l’Argentina si è portata subito avanti, a segno proprio con Messi. La Pulce, glaciale dal dischetto, ha spiazzato senza patemi Lloris ed il raddoppio di Di Maria aveva lasciato l’Albiceleste in tranquillità.
La finale dei Mondiali ha regalato tantissimi colpi di scena, una sfida con capovolgimenti e che ha sorpreso tutti. La nazionale sudamericana, fino a circa 15 minuti dal termine, sembrava in assoluto controllo ma dopo è entrato letteralmente in partita la stella più luminosa della Francia, il giovane talento Kylian Mbappe. Questi ha prima accorciato le distanze su rigore e poi ha realizzato una rete straordinaria. La sfida si è protratta fino ai tempi supplementari, dove, ancora loro, Messi e Mbappe si sono presi la scena assoluta del match. L’incontro si è concluso sul 3 a 3 e l’Argentina ha vinto ai calci di rigore, anche grazie al solito Martinez.
Mondiali, caos in Francia: il Bayern Monaco difende Coman
L’Argentina ha vinto i Mondiali grazie agli errori dagli undici metri dell’attaccante francese Kingsley Coman e del centrocampista del Real Madrid Tchouameni. Nelle ultime ore l’attaccante del Bayern Monaco, ex Juventus, è finito al centro di un’incresciosa polemica. Dopo l’errore decisivo dal dischetto Coman è stato bersagliato sui social, specialmente su Twitter, con diversi orrendi messaggi di razzismo. Una situazione scriteriata e che, era già capitato nel recente passato al giovane Saka, anch’egli protagonista in negativo, con un errore decisivo dal dischetto, nella finale degli Europei contro l’Italia.
Il Bayern Monaco ha preso posizione contro questi insulti ed è intervenuto con un messaggio di sostegno per il suo tesserato. Il club ha difeso, in tutto e per tutto, l’attaccante ed ha rilasciato il seguente comunicato: “Il Bayern Monaco condanna fermamente i commenti razzisti fatti contro Kingsley Coman. La famiglia del Bayern è con te, il razzismo non ha posto nello sport e nella nostra società”. Il Mondiale si conclude cosi un episodio piuttosto triste, che coinvolge i transalpini.