Emiliano Martinez è stato ancora una volta il protagonista dei festeggiamenti post vittoria del Mondiale.
La dura legge del Dibu ancora una volta nei tiri dagli undici metri: dopo l’Olanda è caduta anche la Francia, con gli errori di Coman e Tchouameni.
Il portiere dell’Albiceleste, come rivelato da un video pubblicato dallo spogliatoio argentino ha dedicato un coro a Kylian Mbappè, premiato con il titolo di capocannoniere.
“Un minuto di silenzio… per Mbappé”, così il Dibu prima di essere sovrastato dalle voci dei compagni durante la festa nello spogliatoio…
Alcuni hanno definito il comportamento degli argentini come un gesto poco sportivo, soprattutto dopo che Martinez ha consolato per primo Mbappé dopo la sconfitta.
“El Dibu”, protagonista del miracolo su Kolo Muani nei supplementari e del rigore parato a Coman durante la lotteria dei tiri dagli undici metri. Una ennesima prestazioni che gli è valsa il premio come “Miglior portiere” della competizione con il trofeo portato all’altezza dei genitali.
Festa nello spogliatoio dell’Argentina
L’Albiceleste ha conquistato la terza coppa del Mondo della sua storia: una finale epica con emozioni a non finire. 90 minuti non sono bastati, neanche i trenta dei tempi supplementari.
Messi e Mbappe, Kylian e Leo. Protagonisti assoluti di una delle finali più incredibili di sempre. Doppietta per la Pulce, tripletta per il francese: 15 reti in due nell’ultima edizione del Mondiale con Messi MVP e Mbappe capocannoniere.
Emiliano Martinez demandant de faire une minute de silence pour Kylian Mbappé. 😐 pic.twitter.com/qKovCSumk2
— Actu Foot (@ActuFoot_) December 18, 2022
Argentina-Francia ha regalato spettacolo ed emozioni oltre ad un trofeo che mancava a Messi per migliorare ulteriormente la sua bacheca. Un trofeo che non fermerà la voglia di Nazionale di Messi desideroso di continuare il suo impegno con la Nazionale Argentina.
Solo sorrisi invece per Messi, prima raggiunto in campo dalla madre, poi dai tre figli, tutti e tre vestiti della maglia della nazionale e la scritta Messi 10 sulle spalle.
“Si è fatta desiderare, ma è la cosa più bella che ci sia. È pazzesco. Volevo chiudere la mia carriera con questo trofeo, non potevo chiedere di meglio. Grazie a Dio mi ha dato tutto. Chiudere quasi la mia carriera così, è impressionante…Sono riuscito a vincere la Copa América, la Coppa del Mondo. Amo il calcio, quello che faccio. Mi piace stare in Nazionale, il gruppo, voglio continuare a vivere qualche altra partita da campione del mondo”.
Al gol di Montiel dopo l’ultimo rigore, l’intera città di Buenos Aires è esplosa di gioia. Un enorme boato è risuonato dopo la vittoria ai rigori contro la Francia. Festa storica per l’Albiceleste per la conquista del terzo titolo Mondiale.
