Le parole di Renzi contro il “Salva Calcio” sono un manifesto di contrapposizione al governo. Depredati i giovani.
Le parole dell’ex Primo ministro del Pd sono tutt’altro che leggere. La sua contrapposizione al governo è sembrata netta e le parole da lui emesse sono del tutto fuori dal normale. In pochi hanno espresso dei dubbi del genere nella storia politica. Ma se è proprio lui a farlo, il padre dell’eliminazione relativa all’Articolo 18, allora ci si potrebbe realmente preoccupare. Il senatore di Italia Viva grida allo scandalo e ora cerca appoggio da parte dei cittadini, facendo firmare loro una petizione.
Se si può parlare di uomo adatto alle strategie politiche, allora impersoniamo in Matteo Renzi il soggetto adatto a questo tipo di attività. Se poi c’è la necessità di andare a fondo al suo modo di fare politica, allora tutto cambia. Spesso, le sue parole e il partito per il quale ne era il segretario, mostravano interessi del popolo e per le persone più indigenti. Però, poi, una volta al governo tutto è cambiato, come spesso accade.
La lotta di Renzi contro il decreto “Salva Calcio”
Quella del leader di Iv è una campagna mediatica partita sin dai principi della presentazione, da parte di Lotito, dell’emendamento. Il pressing politico da parte del presidente della Lazio ha portato anche il presidente della camera, Ignazio La Russa, ad appoggiargli il favore. Tutto è sembrato tacere, fin quando poi l’emendamento è passato e i presidenti di Serie A ne avranno beneficio.
Proprio appena finita la discussione parlamentare in merito a questa situazione, Matteo Renzi ha voluto dire la sua sulla situazione. Lo ha fatto tramite un video condiviso sui social media, che sta facendo il giro del web. Le sue parole sono state pesanti e dirette contro il decreto appena approvato. Il clamore mediatico che hanno provocato le sue affermazioni non è arrivato da parte di altri esponenti di partiti politici.
Le parole di Renzi contro il decreto “Salva Calcio”
Secondo il leader di Italia viva, ciò che sta succedendo gli provoca una rabbia mai mostrata prima. “890 milioni regalati ai presidenti di Serie A incapaci“, ha affermato Renzi, in un video condiviso sul proprio profilo di Tweeter. Non solo, il senatore ha anche parlato di come il governo a guida Meloni stia depredando i giovani, eliminando la 18App, il beneficio statale per la cultura.
“Sono 230 i milioni tolti ai giovani, per favorire gli interessi delle società di calcio” ha poi chiarito l’ex Primo ministro. Uno scandalo a cui non sembra aver mai partecipato durante le sue attività in parlamento, anche se ce ne sono stati tanti nel suo percorso di crescita a Palazzo Madama, pure vissuti in prima persona, con gli quelli famigliari, relativi al mondo della finanza. Eppure, sono molti gli utenti ad approvare la sua idea e lo hanno dimostrato con i commenti al video condiviso.
Un #60secondi raddoppiato per dire dello scandaloso scambio #SerieA–#18App pic.twitter.com/D5ehU99vFk
— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 20, 2022
