L’ex capitano della Juventus Giorgio Chiellini è stato ascoltato dai magistrati lo scorso 4 aprile per quanto riguarda la “manovra stipendi” risalente alle stagioni 2019/20 e 2020/21.
Durante il Covid, la Juventus aveva necessità di trovare soluzioni per fronteggiare la crisi. L’edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport riporta la testimonianza di Giorgio Chiellini.
“Dopo varie chiacchierate con società e compagni, quello che è stato fatto è quello di rinunciare a quattro mensilità in modo da permettere al club di risparmiare in un momento molto difficile con la promessa che, una volta ripresa la stagione, in base a quello che sarebbe successo (ripresa o meno del campionato), una parte sarebbe tornata indietro. Tutti eravamo comunque a conoscenza che il comunicato stampa sarebbe stato diverso dagli accordi”.
In attesa dell’udienza preliminare, l’inchiesta Prisma della Procura di Torino sui conti della Juventus continua ad essere uno degli argomenti principali.
La Rosea ha reso noto e pubblicato alcuni stralci delle dichirazioni del difensore toscano, attuale centrale dei Los Angeles FC con cui ha vinto l’MLS.
“Tutti sapevano che il comunicato sui 90 milioni di rinuncia sarebbe stato diverso dagli accordi. Non so cosa abbiano messo nel bilancio”.
Stipendi Juventus: cosa rischiano calciatori e dirigenti
Nel mirino degli inquirenti sono finite diverse conversazioni con Giorgio Chiellini chiamato a rispondere di alcuni messaggi, tra cui la comunicazione ai compagni di squadra delle mosse della società circa i compensi.
Uno scenario impossibile è la retrocessione, secondo la Rosea. La sanzione: inibizioni per i dirigenti e multe per i club. Si potrebbe arrivare anche a fine stagione e decidere sanzioni che partirebbero dalla prossima annata sportiva.
“Non è stato facile parlare con i miei compagni, ma hanno accettato con la promessa che, se la stagione fosse ricominciata, saremmo stati ricompensati e qualcosa avremmo ripreso. Tra noi abbiamo comunicato con telefono e chat. È stata fatta a pezzi. Ognuno aveva la sua opinione, non è stato semplice. Non ricordo con esattezza chi era favorevole e chi no, la disponibilità c’è stata da parte di tutti”.
Juventus: testa al campionato
La Juventus quest’oggi scenderà in campo per un test amichevole contro il Rijeka: assenti i nazionali brasiliani Bremer, Danilo e Alex Sandro, oltre ai campioni del mondo Di Maria e Paredes e il vice campione Rabiot che rientreranno direttamente a gennaio con la Cremonese.
Out per infortunio i vari Pogba, Chiesa, Bonucci, Cuadrado, Vlahovic e De Sciglio. Ancora fiducia ai giovani Riccio e Barbieri che hanno ben figurato contro la squadra allenata da Arteta.
