Luciano Moggi è intervenuto nuovamente durante l’assemblea dei soci del club bianconero, con un nuovo attacco sul passato.
La Juventus è costretta a dover far fronte ai problemi relativi all’Inchiesta Prisma, indetta dalla procura di Torino, oltre a quelli oramai noti causati dai molti infortuni.
Proprio sull’aspetto legato alle plusvalenze, che ha portato alle dimissioni del Consiglio di Amministrazione e quelle del presidente Andrea Agnelli, si sta entrando nel merito proprio in questi giorni. In questo clima di incertezza e rifondazione, Luciano Moggi ha parlato durante l’Assemblea dei Soci della Juve.
Il nuovo CdA
Ovviamente, in un momento molto delicato è nato il nuovo Consiglio d’Amministrazione bianconero: si tratta di un CdA della difesa, ovvero composto da tecnici e legali, che avrà innanzitutto il compito di difendere la società dalle accuse. Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene, hanno salutato la Juventus oggi in occasione dell’assemblea dei soci per approvare il bilancio 2021-22. Maurizio Scanavino, già direttore generale avrà un ruolo fondamentale in questa nuova Juventus. Ecco chi sono i nuovi membri.
Il nuovo CdA bianconero
Innanzitutto c’è Gianluca Ferrero, 59 anni, scelto per la presidenza: è un commercialista, revisore e consulente tecnico del giudice presso il Tribunale di Torino. Poi c’è Maurizio Scanavino, 49 anni, che è da poco il direttore generale della Juventus. Dal 18 gennaio sarà anche amministratore delegato. Fioranna Vittoria Negri, 64 anni, è un altro membro: è una commercialista, revisore iscritta all’albo dei Consulenti Tecnici d’ufficio del tribunale di Milano, con più di 35 anni di esperienza in società di vari settori.
Seguono Diego Pistone, 53 anni, laureato in Economi e per 48 anni si è dedicato all’area finanza e controllo di molte società sia nazionale che internazionali e, infine, Laura Cappiello che è un’esperta di diritto e degli organismi di vigilanza. Laureata in giurisprudenza e iscritta all’Albo degli Avvocati di Milano. Questi membri comporranno il CdA juventino. Ora però, durante l’assemblea dei soci del club bianconero, Moggi è tornato con un nuovo attacco sul passato bianconero.
Moggi: “Calciopoli va riaperto“
Moggi è tornato all’attacco: è intervenuto durante l’assemblea dei soci del club bianconero, parlando del passato bianconero e soprattutto di Calciopoli. Moggi si è allacciato al caso plusvalenze dicendo che questo dovrà portare anche alla riapertura dello storico caso Calciopoli.
Moggi è intervenuto con un ”regalo” ad Andre Agnelli, mostrando nuovamente una chiavetta che conterrebbe contenuti sull’ex presidente della FIGC Franco Carraro: “Se è vero che è stato riaperto il caso plusvalenze perché pensano di aver trovato elementi nuovi, è altrettanto vero che bisognerebbe riaprire Calciopoli, una ferita che non si rimargina ancora ne per noi ne per la Juventus”. Poi ha continuato: “Le intercettazioni le potete sentire voi, quando Carraro dice di non aiutare la Juventus. Meani (ex dirigente del Milan di Berlusconi, ndr) dice all’arbitro per Milan-Chievo 1-0: “Guarda che ti ho fatto dare 7 (in pagella, ndr)”.