Prima sconfitta in campionato per il Napoli mercoledì contro l’Inter: una partita in cui non hanno brillato gli artefici della prima parte di stagione praticamente perfetta degli azzurri.
A San Siro, contro l’Inter, gli uomini di Luciano Spalletti sono infatti andati incontro alla prima sconfitta stagionale con il gol di Edin Dzeko che ha deciso la sfida.
“Il campionato è stato riaperto”, ha detto Arrigo Sacchi a Il Corriere della Sera. Poi, una frecciatina a Kvaratskhelia.
“Mi sono chiesto se quello che stavo vedendo non fosse il fratello gemello… Alcuni giocatori non sembravano quelli che abbiamo visto finora.
Milan anti Napoli? Acquisire una mentalità vincente non è facile. Hanno compiuto un capolavoro lo scorso anno, e stanno cercando di ripetersi: dovranno fare qualche sforzo per provare ad essere un collettivo”.
Il calciatore georgiano è stato ben imbrigliato dalla difesa dell’Inter che gli è stata attaccato praticamente per tutto l’arco dei 90 minuti.
Spalletti in conferenza stampa: le parole sulla prova di Kvaratskhelia
Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa la sfida di Marassi contro la Sampdoria in cui ha annunciato che ci saranno alcune novità di formazione.
“Non vogliamo accontentarci della classifica attuale, vogliamo andare a giocare tutte le gare come sempre fatto. Domani partita complicata. Abbiamo imparato che potevamo avere 8 punti di vantaggio e ne abbiamo soltanto 5 (ride, ndr). Si va a fare delle valutazioni perché ci saranno 3-4 cambiamenti, come giusto che sia”.
Una sconfitta che nessuno si sarebbe aspettato, nonostante i primi campanelli di allarme delle ultime amichevoli giocate al Maradona in cui il Napoli ha subito 7 gol. Il tecnico di Certaldo ha analizzato la prova di Kvaratskhelia a Milano: “Il calciatore di grande qualità di solito è così, se non gli partono quei numeri che sa fare diventa facilmente sotto osservazione. Per me non ha fatto male, è entrato dentro l’area cercando di crearsi lo spazio, è stato uno di quelli che ha calciato, si è preso responsabilità perché si poteva anche passarla e deve solo ritrovare confidenza perché in allenamento si vede che fa le stesse cose a cui ci ha abituato e c’è fiducia che le rimetta in pratica”.
“Lui partendo dalla fascia spesso si accentra, se si parla di gabbia e raddoppi ne riceverebbe più in mezzo al campo dove è più facile portare raddoppi. Lui vuole quel pezzetto di campo, sfruttare quello, lo si può usare però in entrambe le zone”.