Quattro giorni a Napoli-Juventus, ed è subito polemica con le parole di Carlo Alvino a Radio Kiss Kiss.
“Non vorrei che rigore ed espulsione contro la Samp, ininfluenti ai fini del risultato, siano un contentino del Palazzo al Napoli in vista di venerdì. Propongo microspie e telecamere negli spogliatoi di Juve e arbitri al Maradona, la società sia vigile”.
Vittoria importante ieri per il Napoli che ha conquistato il primo successo del 2023 a Marassi contro la Sampdoria, dimenticando il passo falso di San Siro.
Alvino a Radio kiss kiss: "Non vorrei che rigore ed espulsione contro la Samp, ininfluenti ai fini del risultato, siano un contentino del Palazzo al Napoli in vista di venerdì. Propongo microspie e telecamere negli spogliatoi di Juve e arbitri al Maradona, la società sia vigile"
— Thousand Names (@_ThousandN) January 8, 2023
Un 2-0 targato Osimhen–Elmas che ha permesso agli azzurri di conquistare il titolo di Campione d’Inverno e conservare i 7 punti di vantaggio dalla Juventus, seconda a pari punti con il Milan che ha pareggiato ieri contro la Roma.
La Juventus arriva al Maradona forte degli 8 successi di fila e altrettanti clean sheet che hanno consentito ai bianconeri di risalire in classifica fino al secondo posto con Allegri premiato contro l’Udinese come miglior tecnico del mese di Novembre.
Il gol di Danilo ha confermato le ambizioni di una squadra che nonostante le assenze di diversi calciatori importanti è riuscita in un’impresa che sembrava impensanbile fino ad ottobre.
Napoli-Juve: 4 giorni alla sfida del Maradona, Szczesny punta Handanovic
8 clean sheet nelle ultime 8 partite: la Juventus vince ancora e alza il muro. La saracinesca Szczesny ha concluso la 17esima giornata senza subire gol salendo così a 666 minuti di imbattibilità. L’ultima rete incassata dal polacco risale all’8 ottobre, al gol di Brahim Diaz in Milan-Juventus al minuto 54.
Il prossimo weekend la Vecchia Signora affronterà il Napoli con l’obiettivo di fare risultato al Maradona: nel mirino c’è il record di Handanovic della stagione 2010-11. 703 minuti consecutivi senza subire gol, con la voglia di migliorare il record di imbattibilità di un portiere straniero.
In casa Napoli, Osimhen risulta sempre più decisivo per il club allenato da Luciano Spalletti e per il sogno scudetto dei partenopei. Con la rete che ha sbloccato il match di Marassi contro la Sampdoria l’attaccante nigeriano è diventato il secondo giocatore africano capace di segnare almeno dieci gol in tre stagioni diverse nella massima serie italiana. Prima di lui c’era riuscito solo George Weah. Tra l’altro l’ex attaccante del Lille è il primo calciatore in questa stagione a raggiungere la doppia cifra in campionato.