Poco prima di Roma Fiorentina, Tiago Pinto ha rilasciato un’intervista a DAZN per analizzare il momento dei giallorossi e, soprattutto l’assenza di Zaniolo.
Il General Manager della Roma ha analizzato il momento della formazione capitolina dopo il pareggio di Milano contro il Diavolo e soprattutto il passaggio del turno in Coppa Italia.
Il direttore sportivo giallorosso si è soffermato anche sulla gara contro la Fiorentina, avversario ostico, reduce da due vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia.
“Sono soddisfatto di quanto fatto da noi in questo gennaio e sono convinto che arriveranno cose buone per noi nel futuro”.
Tiago Pinto si è soffermato sul momento di Nicolò Zaniolo fischiato in occasione della sfida contro il Genoa con il General Manager che ha spiegato anche le sue condizioni.
“Nicolò ha un problema gastrointestinale e febbre, domani sarà visitato. I fischi? I problemi che ha non c’entrano con i fischi”.
Roma, Tiago Pinto e la “frecciata” a Mourinho
“Come giudica la presa di posizione di Mourinho su una Roma non da Champions? Lui non commenta le mie parole e io faccio lo stesso per le sue. Il nostro rapporto è tale che se c’è qualcosa da commentare lo facciamo a Trigoria”.
Focus anche sul mercato con la Roma a lavoro per due cessioni: una in difesa e una in attacco con Tiago Pinto pronto ad accontentare le richeste dello Special One.
“Shomurodov e Karsdorp? Mancano due settimane, il mercato in Italia è un po’ fermo per tutti i club, vediamo cosa succederà. Ci sono paletti e cose alle quali sottostare ma vogliamo essere creativi per trovare le migliori soluzioni”.
Roma in ogni caso a lavoro per rinforzare la rosa di Mourinho, ma difficilmente lo Special One verrà accontentato con degli acquisti: sicuramente il lavoro più importante sarà sul fronte cessioni.
Sembra essere aumentato un gelo tra Tiago Pinto e Mourinho, o probabilmente tra lo Special One e la società, dovuto ad un progetto che dopo la conquista della Conference League, in questa stagione non ha portato ad alzare l’asticella. Il portoghese è anche impegnato a valorizzare i giovani anche se vorrebbe puntare a qualcosa di più importante con la Champions o lo Scudetto che manca da 23 anni in casa capitolina.
La Roma ha concluso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Dybala su assist di Abraham.