Dopo la penalizzazione ricevuta venerdì scorso dalla Corte d’Appello della FIGC, la Juventus potrebbe essere punita anche dalla Uefa.
La Juventus di Massimiliano Allegri scenderà in campo questa sera all’Allianz Stadium contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. L’importanza della gara contro i bergamaschi è aumentata dopo la penalizzazione di ben 15 punti inflitta al team bianconero dalla Corte d’Appello della FIGC.
La ‘Vecchia Signora’, infatti, adesso è al decimo posto in classifica a 12 punti dal quarto posto, il quale è occupato proprio dall’Atalanta in compagnia della Roma di José Mourinho e della Lazio di Maurizio Sarri. Lo stesso Massimiliano Allegri ha ribadito che la sua squadra deve continuare a fare punti.
Il tecnico toscano, nel corso della classica conferenza stampa di presentazione della gara di questa sera contro l’Atalanta, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Penalizzazione? A noi non cambia nulla, perché dobbiamo continuare a vincere. Queste vicende giudiziarie non riguardano noi, ma la società. Noi ci dobbiamo compattare ancora di più”. Massimiliano Allegri ha cercato con queste parole di tranquillizzare tutto l’ambiente, anche se la Juventus rischia di non partecipare alle coppe europee per più di una stagione.
La Juventus potrebbe non partecipare alle competizioni europee per condotta antisportiva: i dettagli
Come scritto dalla ‘Gazzetta dello Sport’, infatti, la UEFA potrebbe vietare alla ‘Vecchia Signora’ di accedere alle proprie competizioni per ‘condotta antisportiva’ che uscirebbe fuori dalle intercettazioni e che, di conseguenza, avrebbe ispirato i giudici per stangata. La società che gestisce il calcio in Europa, quindi, si riserva il potere di attuare una punizione che, altrimenti, sarebbe senza conseguenze pratiche.
Tuttavia, la Juventus di John Elkann potrebbe avere delle sanzione anche per le questioni del Fair Play Finanziario. Il club bianconero ha patteggiato con la Uefa in cambio di una multa di circa 3,5 milioni di euro più limiti sia alla rosa che al mercato. Se la ‘Vecchia Signora’ non dovesse entrare nei parametri entro tre anni, la multa diventerebbe di 23 milioni di euro e rischierebbe un anno senza coppe tra il ‘24-25 ed il ‘25-26.
Se il buco economico dovesse superare i 60 milioni di euro, la potenziale esclusione dalle competizioni europee si potrebbe allungare al ‘26-27. La situazione potrebbe peggiorare ancora di più per il team piemontese, se fosse dimostrato il comportamento fraudolento.