Gasperini, che bordata alla Juve: l’ha detto in diretta, tifosi imbufaliti (VIDEO)

Gian Piero Gasperini, al termine del match contro la Juventus, è intervenuto in diretta ai microfoni di DAZN.

Roboante 3-3 all’Allianz Stadium tra Juventus e Atalanta: soprassi e contro sorpassi tra bianconeri e orobici che hanno dato vita ad una partita ricca di emozioni.

Al vantaggio atalantino con Lookman, i bianconeri nella prima frazione di gioco hanno risposto con Di Maria su calcio di rigore e poi con Milik.

Gasperini Juventus
Le parole di Gian Piero Gasperini al termine del match tra Juventus e Atalanta ai microfoni di DAZN – ErFaina.com

Nel secondo tempo un uno-due micidiale della Dea ha riportato la banda di Gasperini nuovamente in vantaggio: prima Maehle su assist di uno scatenato Lookman che poi di testa ha battuto Szczesny.

Uno schema di su calcio piazzato della Vecchia Signora ha permesso ai bianconeri di trovare il definitivo 3-3 con cui si è chiusa la sfida di Torino.

Al termine della sfida, l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, si è soffermato sulla partita della Dea allo Stadium, rispondendo alle domande ai microfoni di DAZN e mandando una frecciatina alla Juventus.

Gasperini e la stoccata alla Juve su DAZN

Una stoccata in diretta alla Juventus che non è passata inosservata sui social con i tanti tifosi bianconeri che si sono scagliati contro il tecnico dell’Atalanta.

Plusvalenze? E’ una situazione che si è creata nel calcio. Io sono un uomo di calcio e di campo. Sono felice quando un ragazzo arriva all’Atalanta, lo vedi crescere e poi va in una grande squadra. Questo è il mio compito. Il resto è nato da situazioni fuori campo. Io della Juve ho un ricordo di quelli che hanno vinto il Mondiale dell’82, poi dei Trapattoni, dei Lippi, dei Ventrone, dei Vialli, dei Del Piero e tutti quelli che mi hanno permesso di formarmi. Il resto non è di mia competenza. A volte l’Atalanta è stata tirata in mezzo malamente, invece bisogna distinguere. E’ stata tirata in mezzo in modo errato”.

“E’ una crescita dovuta alla freschezza e alla velocità dei ragazzi che si sono aggiunti. E’ un’Atalanta diversa, che mi sta dando grande soddisfazione. Se vieni a Torino a difenderti e basta non porti a casa il risultato perché basta un rigore, un episodio e finisci per perdere. Scalvini? A19 anni è un leader, nonostante la giovane età, sia in campo che fuori. E’ un predestinato, puoi metterlo dove vuoi. Mi piace in difesa perché ti dà sicurezza nelle uscite, ma farà sempre bene ovunque tu lo metti. Lookman-Hojlund-Boga come Ilicic-Gomez-Zapata? No, hanno caratteristiche diverse”.

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