Intervista a tutto tondo per Cesc Fabregas sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: di seguito le parole del centrocampista del Como.
Lo spagnolo, approdato in estate in Serie B, ha analizzato questa prima parte di stagione in cadetteria e della lotta salvezza del club lariano in cadetteria.
“Penso sempre in positivo. Lavoro sempre per guardare avanti. La classifica è corta, se ne vinciamo due o tre di fila siamo lì. Questa è la mia mentalità, ma è giusto anche pensare giornata dopo giornata.
I tanti campioni del Mondo in Serie B? Questo la dice lunga sullo straordinario livello quest’anno. Ho parlato un po’ anche con Cannavaro dopo la partita col Benevento, è molto competente. Tecnici giovani e vincenti che fanno bene al futuro del calcio italiano che tutti dite essere in crisi”
11 presenze in stagione e un assist a referto per il classe ’87 che non è ancora riuscito a timbrare il cartellino con il Como.
Dopo la fine dell’esperienza con il Monaco, il calciatore nativo di Arenys de Mar ha deciso di sposare il progetto dei lanieri e di scendere di categoria.
Cesc Fabregas e il sogno di diventare allenatore: “Ecco a chi mi ispiro”
Il centrocampista ex Arsenal e Barcellona ha spiegato i motivi della sua scelta con un occhio che strizza al futuro: “È un’esperienza nuova, diversa e molto emozionante. Fisicamente e mentalmente mi sento ancora un calciatore ma mi accorgo che sempre più spesso mi ritrovo a pensare come un allenatore.
Studio e analizzo cose a cui forse un giocatore non pensa. È una fase di transizione della mia carriera che mi diverte tanto ma che allo stesso vivo in maniera molto seria. A chi mi ispiro? Guardiola lo sento vicino, ma mi piacciono anche Arteta, De Zerbi e Xavi”.
20 seasons later, still undefeated on Boxing Day 😅
What a win from the team today!
Time to rest a few days and come back stronger for the big second half of the season.
💙💙💙💙 pic.twitter.com/4GTwKTYizl— Cesc Fàbregas Soler (@cesc4official) December 26, 2022
L’attuale allenatore del Brighton è uno dei tecnici a cui si ispira Cesc Fabregas che non appena appenderà gli scarpini al chiodo potrebbe accomodarsi su una panchina.
A fine stagione, lo spagnolo deciderà cosa fare se continuare a giocare o provare una nuova avventura nel mondo del calcio che in tutti questi anni li ha permesso di raggiungere diversi traguardi sia a livello Nazionale che di club con le conquiste del Mondiale e dell’Europeo con la Spagna, il Mondiale per club e la Supercoppa Europea con il Barcellona e l’Europa League con il Chelsea, oltre a svariati titoli nazionali con i Blues, i blaugrana e l’Arsenal.