Sul futuro incerto di Nicolò Zaniolo bisogna registrare delle importantissime novità in sede di calciomercato.
Con la sconfitta di ieri sera contro il Napoli di Luciano Spalletti, la Roma ha perso la prima gara di quest’anno. I giallorossi, prima del match dello Stadio Diego Armando Maradona, avevano infatti totalizzato ben dieci punti nelle prime quattro partite dell’anno. Nonostante il ko, per i tifosi giallorossi ci sono comunque delle ottime notizie.
La Roma di José Mourinho, infatti, è stata la squadra che sicuramente ha fatto più soffrire il Napoli nel proprio stadio. Dopo il bellissimo gol di Victor Osimhen, di fatto, il team capitolino non si è perso d’animo ed ha pareggiato con El Shaarawy.
Tuttavia, i giallorossi hanno dovuto alzare bandiera bianca dinanzi alla rete realizzata da Giovanni Simeone nei minuti finali della gara. Ma in casa Roma, oltre all’ottima prestazione contro il Napoli, a tenere banco è la questione ‘Nicolò Zaniolo’. Proprio su quest’ultimo fronte bisogna segnalare delle importantissime novità.
Calciomercato, contatti tra la Roma ed il Lipsia per Nicolò Zaniolo
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, proprio in questi minuti, la Roma sta avendo dei fitti colloqui con il Lipsia per la cessione del calciatore italiano. Nelle prossime ore, quindi, ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda. Ricordiamo che il club capitolino non ha la minima intenzione di cedere il centrocampista offensivo in prestito o con un obbligo di riscatto a determinate condizioni, ma solo a titolo definitivo per circa 30 milioni di euro.
L’unica squadra che in questi giorni accontentava le pretese della Roma è stato il Bournemouth che, però, è stato rifiutato in maniera brusca dallo stesso Nicolò Zaniolo. In attesa di ulteriori sviluppi sui contatti tra la Roma ed il Lipsia, bisogna registrare una bruttissima disavventura al giocatore.
Come scritto dalla ‘Gazzetta dello Sport’, Nicol Zaniolo, mentre stava rientrando nella sua abitazione, è stato inseguito e minacciato da un gruppo di persone. Il calciatore è stato costretto a chiamare subito la polizia, la quale è intervenuta prontamente per garantire la sicurezza sia del giocatore che della sua famiglia.