Se gioca così, il Napoli può arrivare in finale di Champions League

Che stagione da favola: il Napoli continua a regalare emozione in attesa dell’esordio negli ottavi di finale di Champions League.

Chi l’avrebbe mai detto che ad inizio stagione il Napoli potesse essere così in alto con 15 punti di vantaggio sulla seconda?

Il terzo Scudetto dopo quello vinto da Maradona sarebbe la chiusura di un cerchio incredibile dopo la vittoria dell’Argentina al Mondiale 36 anni dopo.

Napoli
Stagione incredibile per il Napoli a più 15 in campionato e pronta a stupire in Champions League – ErFaina.com

I due tenori Kvaratskhelia e Osimhen sicuramente sono i giocatori più rappresentativi di un’annata quasi perfetta al momento… se non fosse per l’eliminazione in Coppa Italia contro la Cremonese.

Il georgiano si conferma una dei migliori giocatori esordienti in circolazione: l’esterno offensivo del Napoli è l’unico calciatore al debutto nei cinque principali campionati europei ad aver segnato almeno 9 reti e fornito almeno 9 assist.

Osimhen è esploso sotto la guida di Spalletti: il nigeriano è già arrivato a quota 17 gol in campionato, sempre più primo in testa alla classifica marcatore, primo come il Napoli.

Napoli da favola: può arrivare in finale di Champions League?

Perchè non sognare in grande: per gioco, intensità, qualità e gol realizzati, la squadra azzurra potrebbe togliersi la soddisfazione di arrivare in finale di Champions League?

I 15 punti di vantaggio dalla seconda in campionato permettono ai partenopei di avere dei bonus da poter sfruttare in Serie A utilizzando tutte le energie per arrivare fino in fondo nella Coppa dalle grandi orecchie.

Manca circa una settimana alla sfida contro l’Eintracht Francoforte: una gara sicuramente alla portata per Osimhen e compagni, che non dovranno commettere l’errore di sottovalutare l’avversario.

Tra quelli presenti nell’urna di Nyon, sicuramente i tedeschi erano tra le formazioni più abbordali.

Solo due sconfitte stagionali per il Napoli, contro l’Inter in campionato e il Liverpool in Champions League nell’arco dei 90 minuti di gioco.

Difesa di ferro guidata dal comandante Kim, da un grande Di Lorenzo protagonista di una delle stagioni più importanti della sua carriera e, sicuramente con un Meret ritrovato dopo le ultime annate sottotono.

A centrocampo spicca sicuramente tra tutti Lobotka: il metronomo, detta i tempi di gioco e non sbaglia mai un passaggio. L’estro di Kvara, il fiuto del gol di Osimhen e la forza del gruppo sono sicuramente le armi in più di un Napoli che può sognare in grande… anche in Europa: senza dimenticare la panchina e quel duo composto da Raspadori e Simeone che in Champions ha segnato 8 gol in 10 presenze.

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