Terremoto in Turchia, l’ex Newcastle Atsu trovato morto sotto le macerie

Aggiornamenti dalla Turchia sull’ex calciatore del Newcastle, Christian Atsu che si aggiunge al numero cospicue di vittime del terremoto.

Speranze tramontate del tutto: il calciatore ghanese ex Chelsea e Newcastle, è una delle 45mila vittime del terremoto che il 6 febbraio scorso ha colpito Turchia e Siria.

Il suo agente ha dato la triste notizia: “Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. I suoi effetti personali sono ancora in fase di rimozione. È stato trovato anche il suo telefono”, ha dichiarato Murat Uzunmehmet.

Atsu Morto
Brutte notizie dalla Turchia, ritrovato il corpo senza vita di Atsu – ErFaina.com

Smentite le voci passate sul centrocampista dell’Hatayspor che fosse vivo: come rivelato dagli ultimi aggiornamenti il suo corpo è stato ritrovato tra le rovine del palazzo di lusso dove risiedeva ad Antiochia.

Vittime in costante aumento: oltre 45.000, in Turchia sono 39.672, 5.800 in Siria, dove da giorni non si hanno notizie.

Il calciatore ghanese viveva nella residenza dei Rönesans, una torre di 12 piani che si è frantumata dopo la scossa di magnitudo 5.2.

Atsu trovato morto sotto le macerie

L’ambasciata del Ghana in Turchia e la Federcalcio del Ghana avevano inizialmente aggiornato sulle sue condizioni con l’attaccante trovato vivo, ma questa informazione non ha trovato conferme e si è rivelata priva di fondamento.

Destino beffardo per Atsu che dopo il gol segnato nell’ultima giornata antecedente al terremoto aveva cancellato la prenotazione di un volo per la Francia, dove sarebbe andato a trovare sua famiglia.

Questo il racconto del dirigente Fatih Ilek: “Aveva parlato con l’allenatore chiedendo di un po’ di tempo dopo la gara col Gaziantep. ‘Se trovo una squadra posso partire?’ La sua richiesta era stata accolta anche da Demirel: Atsu non ha giocato contro il Gaziantep. Doveva partire per la Francia per raggiungere la famiglia, ma quando ha giocato bene e ha segnato contro il Kasimpasa ha annullato il biglietto aereo. Il terremoto è avvenuto nel suo giorno più felice. Aveva un volo alle 23, ma ha annullato il biglietto. Poi alle 4 del mattino c’è stato il terremoto. Una tragedia”.

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