Furia Spalletti nel fuorionda: “Ancora con Totti e Icardi. Ora…” – VIDEO

Nonostante la vittoria conquistata ieri dal Napoli contro l’Eintracht, nel post partita ecco la polemica da parte di Luciano Spalletti.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Napoli di Luciano Spalletti che vince anche in Germania e ipoteca il passaggio del turno.

Nonostante il rigore fallito da Kvaratskhelia, Spalletti si è goduto un Napoli praticamente perfetto con un sontuoso Lozano, MVP del match.

Spalletti fuorionda
Luciano Spalletti tra un collegamento e un altro parla di Icardi e Totti – ErFaina.com

A segno Osimhen e Di Lorenzo, nel mezzo l’espulsione di Kolo Muani che ha ulteriormente agevolato la pratica Eintracht fino a quel momento mai pericoloso e incisivo.

“Abbiamo disputato una partita perfetta. Siamo stati bravi – sottolinea Luciano Spalletti -. Abbiamo giocato con personalità fin dai primi minuti, abbiamo preso la partita in mano, impedendo a loro di trovare gli spazi, di ricercare l’uomo libero. Quando perdevamo palla gli montavamo addosso e abbiamo fatto tutto bene.

Abbiamo fatto quasi il 70% di possesso palla nella loro metà campo. Forse potevamo fare anche più male ma proprio a voler essere pignoli. Va benissimo così. Se ce lo avessero detto all’inizio avremmo accettato questo risultato…”.

Le dichiarazioni di Spalletti nel post partita di Eintracht-Napoli

Il tecnico azzurro, durante un collegamento, ha ascoltato che in studio si parlasse di come in passato l’allenatore abbia avuto delle problematiche con Roma e Inter nella gestione di Totti e Icardi.

Mentre veniva microfonato, è arrivato lo sfogo da parte dell’allenatore: “Mi fanno arrabbiare? Mi parlano ancora di Totti e Icardi in televisione un’altra volta, stanno parlando di come ho gestito Totti e Icardi, poi ora a uno gli telefono per bene, glielo faccio vedere come li ho gestiti…”.

@lucanapoli17

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♬ suono originale – Luca1926💙

Personalità, carattere, collettività: il Napoli in Serie A e in Champions League si comporta alla stessa maniera con grande maturità e con un gioco molto distante da quello visto in questi anni Italia. Merito di Spalletti, merito della campagna acquisti di Giuntoli e di un gruppo che continua a far sognare un popolo intero.

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