Ha sicuramente rivoluzionato il mondo della procura, l’essere agente: oggi 30 aprile 2023, è passato un anno dalla morte di Mino Raiola scomparso all’età di 54 anni.
Definito da molti come il re del mercato, Mino Raiola, campano, essendo nato a Nocera Inferiore, si trasferisce in Olanda, ad Haarlem, città a 20 chilometri da Amsterdam in cui conosce e scopre l’amore per il calcio, prima da giocatore e poi da direttore sportivo a 19 anni. Grazie al suo lavoro e impegno, i suoi assistiti sono diventate delle autentiche macchine extra-lusso: da Ibra a Nedved, passando per Pogba, Haaland e Donnarumma… giusti per citarne alcuni.
Sette le lingue conosciute da Mino Raiola. In Olanda si trasferì all’età di due anni insieme alla famiglia per aprire una pizzeria (Napoli) in cui dava una mano prima come lavapiatti e poi come cameriere in sala. E da pizzeria, diventa un ristorante extra-lusso.
Compra un McDonald’s e lo rivende ad un’ottima cifra, poi i primi guadagni di Mino Raiola furono grazie ad una società fondata (Intermezzo), che esportava bulbi di tulipani e importava prodotti alimentari da rivendere ai ristoranti italiani in Olanda.
Da cameriere ad uno degli uomini più potenti del mondo del calcio, definito da Simon Kuper del Financial Times come un ‘grasso e occhialuto italo-olandese è forse il più influente tra gli agenti del calcio mondiale”…
Di seguito la storia di Mino Raiola raccontata da Cronache di Spogliatoio.